Gelsi
Hai fatto questo semplice gesto con la mano:
l'hai sollevata fino al volto,
l'hai tesa verso il mio finestrino,
mentre guidavo: ho guardato,
e contro la luce caliginosa
della mattina li ho contati,
otto, otto gelsi a chioma aperta
come la coda di un pavone imbalsamato,
in processione lungo la linea
del nostro sguardo, così perfetti
che per un attimo ho scordato
orari coincidenze
e ho rallentato per capire
come mai di otto alberi in fila si possa dire
"guarda che belli!", come hai detto,
se loro non decidono di esserlo e tutto
è un avvicendamento senza senso,
o se basta un movimento della mano
e un sorriso per fare di otto alberi
in riga un'illusione di riscatto.
Mattoni
Se volessi un mattone dovresti prendere
un mattone, per rabberciare una muraglia
o per tappare una buca
in un pavimento a lisca di pesce.
Un mattone: un solido che vive dentro tre
dimensioni, pesa, al tatto sembra
ruvido o poroso, e lasciato ammucchiato
assieme ad altri per lungo tempo fa
da nido a millepiedi, ragni e forbicine.
Un mattone che esiste, che spaccato col martello
fa tac una volta sola, un suono bello,
di mattone, secco, preciso.
Un mattone conta più delle parole
che lo imitano appoggiandosi
una sopra l'altra.
Io con la poesia vorrei fare mattoni.
L'attimo dopo
Massimo Gezzi
Listen to 'Mulberries' performed in the original Italian by the poet:
Massimo Gezzi was born in 1976 in Sant'Elpidio a Mare (Italy). He is a contributing editor for the journals Nuovi Argomenti and Poesia and for the newspaper il manifesto. He has published two collections of poetry: Il mare a destra (Edizioni Atelier, 2004) and L'attimo dopo (Luca Sossella Editore, 2009, Metauro Prize). His poems have been translated into English, Spanish, French, German and Croatian.He has been an Italian Fellow for the Arts of the American Academy in Rome (2006-7), and a Fellow of the Civitella Ranieri Center (2010). After living and working for some years in Pavia and Rome, he's currently teaching at the Italian Institute of the University of Bern (Switzerland). Further information is available on his website.
Damiano Abeni (MD, MPH) is an epidemiologist who has published in Italy volumes of Bidart, Bishop, Bukowski, Ferlinghetti, Ginsberg, Strand, Simic, C.K. Williams, and many others. With Mark Strand, he edited West of your Cities, a bi-lingual anthology of contemporary American poets. With Moira Egan, he has published books in translation by John Barth, Mark Strand, Josephine Tey, and John Ashbery, whose collection, Un mondo che non può essere migliore: Poesie scelte 1956-2007, won a Special Prize of the Premio Napoli (2009). He has held fellowships at the Bogliasco Foundation and at the Rockefeller Foundation Bellagio Center.
Moira Egan is the author of four poetry collections, most recently Spin (Entasis Press, 2010). Work has appeared in numerous journals and anthologies, including Best American Poetry 2008. With Damiano Abeni, she has published books in translation by John Barth, Mark Strand, Josephine Tey, and John Ashbery, whose collection, Un mondo che non può essere migliore: Poesie scelte 1956-2007, won a Special Prize of the Premio Napoli (2009). She has been a Mid Atlantic Arts Fellow at the Virginia Center for the Creative Arts; Writer in Residence at St. James Cavalier Centre, Malta; a Fellow at the Civitella Ranieri Center; and a Fellow at the Rockefeller Foundation Bellagio Center.
